Author

Francesca Benvenuto

Date

15 Maggio 2023

All’Arrigoni un duo internazionale e una prima assoluta tutta sanvitese

Martedì 23 maggio 2023, dalle 20,30, al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento, l’appuntamento organizzato dall’associazione ALEA per la XV edizione del concerto Incontri.

Sul palco il duo internazionale Alessandro Carbonare, pluripremiato clarinettista, e Monaldo Braconi, pianista per le più importanti orchestre straniere.

In programma anche la prima assoluta del compositore sanvitese Marco Bidin, attualmente in Cina per lavoro, le cui composizione sono eseguite in Europa e in Asia.

Scarica: cartella stampa (zip), comunicato in formato (pdf), la locandina e il volantino, il programma
Vai alle biografie e scarica le immagini: Alessandro Carbonare e Monaldo BraconiMarco Bidin
Per info: Alberto Bidin 333 2137768, bidin.alberto@gmail.com

Da Bernstein alle danze rumene, dalla musica ebraica al jazz americano, fino alle melodie del capolavoro Schindler’s list. La musica Klezmer sale sul palco del Teatro Arrigoni grazie all’incontro tra le note di uno tra i più grandi clarinettisti internazionali e la prima assoluta del compositore sanvitese Marco Bidin.

L’appuntamento dal titolo “Klezmer… e altro” è per il prossimo martedì 23 maggio, a partire dalle ore 20,30, presso il Teatro Gian Giacomo Arrigoni di San Vito al Tagliamento. L’evento è organizzato dall’associazione sanvitese ALEA ed è la XV edizione del concerto del ciclo “Incontri” ideato nel 2008.

L’importanza dell’appuntamento musicale è data dai nomi che saliranno sul palco: Alessandro Carbonare, pluripremiato clarinettista attivo in Italia e in Europa, primo clarinetto dell’Accademia di Santa Cecilia e per 15 anni dell’Orchestre National de France, e Monaldo Braconi, pianista anche per importanti orchestre straniere come la Saint Petersbourg Philharmonic Orchestra e la Rostov on Don Philharmonic Orchestra.

A completare l’occasione di elevato livello sarà l’esecuzione in prima assoluta di un brano di Marco Bidin, compositore originario proprio di San Vito al Tagliamento, e oggi in Cina per lavoro, le cui composizione sono state suonate in Europa e in Asia. Peidora è il titolo del brano realizzato in memoria di Sukhi Kang, compositore coreano di fama internazionale che nel 2008 ispirò proprio il Progetto “Incontri”, ancor oggi cardine di ALEA.

L’ingresso è libero e gratuito e l’iniziativa è sostenuta e valorizzata da un nutrito gruppo di partner che credono nel progetto musicale di ALEA: Comune di San Vito al Tagliamento, Regione FVG, Fondazione Friuli, Lions Club Medio Tagliamento, Consorzio Ponterosso Tagliamento, Accademia D’Archi Arrigoni, BCC Pordenonese e Monsile, Licei Le Filandiere, Studio Fotografico Profili Pordenone, HVF, UTE del Sanvitese, Filarmonica Sanvitese e Pro San Vito.

Il programma del concerto. Il concerto che si svolgerà a San Vito è un’occasione unica per vivere un vero e proprio excursus di musiche provenienti da regioni molto diverse tra loro e dal sapore popolare. La musica Klezmer, infatti, è propria degli ebrei ashkenaziti e rappresenta una delle più significative espressioni culturali. Accompagnava balli, matrimoni e celebrazioni religiose utilizzando prevalentemente strumenti come violino, cimbalo e in particolare il clarinetto.
Il programma prevede un percorso musicale che va dalla cantilena della sonata di F. Poulenc alla Peidora del compositore sanvitese Marco Bidin, un brano in prima assoluta per clarinetto e pianoforte; si va poi dai ritmi frenetici di L. Bernstein, compositore di origine ebraica caratterizzato da atmosfere musical e jazz americano, alle danze rumene di B. Bartok. Il tutto completato da due brani della colonna sonora di Schindler’s list, capolavoro di John Williams, e da due composizioni propriamente klezmer, Abdala e Blistpost, del compositore tedesco R. Kuttenberger.

Marco Bidin, compositore e organista

La prima assoluta del compositore sanvitese Marco Bidin.
Non è un caso che un concerto di questo livello musicale si tenga proprio a San Vito al Tagliamento. Il programma, infatti, prevede anche l’esecuzione in prima assoluta di un brano di Marco Bidin, compositore, organista e clavicembalista originario proprio di San Vito al Tagliamento. Marco Bidin, dopo aver composto e insegnato in Germania, e suonato da solista sia Europa e in Asia, oggi lavora in Cina e le sue composizioni sono state eseguite in Germania, Francia, Portogallo, Italia, Canada, Corea del Sud e Cina. Il brano dal titolo Peidora è stato realizzato in memoria di Sukhi Kang, compositore coreano di fama internazionale che proprio nel 2008 ispirò il Progetto “Incontri”, ancor oggi cardine di ALEA. «Peidora è stato composto fra il 2014 e il 2022 – spiega Bidin – ed è una rivisitazione capricciosa della Sonata solistica del primo Barocco italiano. La relazione fra Clarinetto e Pianoforte è in continua evoluzione, alternando momenti di duo a momenti di solo accompagnato, recitativi senza misura, cadenze e libera esplorazione timbrica».  

Per info:
Alberto Bidin: +39 333 2137768 | bidin.alberto@gmail.com
ALEA Associazione Laboratorio Espressioni Artistiche
Via Bagnarola, 56 – 33078 San Vito al Tagliamento (PN)
+39 0434 876134 | info@associazionealea.comwww.associazionealea.com

Chi sono i musicisti

Alessandro Carbonare: primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France, e ha collaborato con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Ha vinto i più importanti concorsi internazionali e due Diapason d’oro discografici.
Guest professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra, su personale invito di Claudio Abbado ora occupa il posto di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Si è esibito anche in programmi Jazz e Klezmer con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Enrico Pieranunzi e Luis Sclavis. Per Decca ha registrato l’album The art of the Clarinet e per Deutsche Grammophon il concerto K622 con Claudio Abbado, vincitore del Grammy Award 2013.
Impegnato nel sociale con progetti di educazione musicale, ha assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
http://www.carbonare.com

Il clarinettista Alessandro Carbonare

Monaldo Braconi: nato a Roma, ha studiato presso il Conservatorio di musica S. Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov presso il Conservatorio Rimskij-Korsakov di S.Pietroburgo, Riccardo Brengola all’Accademia Chigiana di Siena, Sergio Perticaroli e Felix Ayo presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, ricevendo ovunque importanti riconoscimenti.Ha collaborato con importanti ensembles, tra cui il “Quartetto della Scala”, “Ars Ludi” e solisti quali Simonide Braconi, Francesco Bossone, Gabriele Geminiani e Alessandro Carbonare, e in veste di pianista collaboratore con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e l’Accademia Chigiana di Siena. Ha riscosso ovunque ampi consensi di pubblico e ha al suo attivo numerose registrazioni radiofoniche e televisive, nonché album sia come solista che come camerista.Lavora con importanti orchestre straniere come la Saint Petersbourg Philharmonic Orchestra, la Saint Petersburg State Academic Orchestra, la Rostov on Don Philharmonic Orchestra. È docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Musica A. Casella di L’Aquila.

Il pianista Monaldo Braconi

Marco Bidin: è compositore, organista e clavicembalista. Diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Udine, ha approfondito gli studi di Organo e di Musica Antica a Trossingen e di Musica Contemporanea a Stuttgart e conseguito la specializzazione in Composizione e il Certificato di Studi Avanzati in Computer Music sotto la guida di Marco Stroppa.
Si è esibito come solista in Europa e in Asia. Le sue composizioni sono state eseguite in Germania, Francia, Portogallo, Italia, Canada, Corea del Sud e Cina. Fra gli interpreti si annoverano Alessandro Carbonare, Teodoro Anzellotti, Nozomi Hiwatashi, Diego Castro Magas, Jörg-Hannes Hahn ed altri.
È stato docente di Composizione presso lo Studio di Musica Elettronica all’Università della Musica e Arti Performative di Stuttgart. In Germania ha inoltre svolto per numerosi anni l’attività di organista liturgico per la Missione Italiana di Villingen-Schwenningen e la Chiesa Protestante di Stuttgart. È il direttore artistico di ALEA e della serie internazionale di concerti online Hypersounds dedicata alla musica elettronica, alla musica mista e all’improvvisazione sperimentale.
Per info: https://www.marcobidin.com/

Il compositore Marco Bidin



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Francesca Benvenuto

Date

15 Maggio 2023